CHI SIAMO – ORIGINI

Un po’ di Noi …

La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, in particolare si propone come obiettivo lo scopo di combattere i fenomeni tipici della società odierna interessanti l’età evolutiva, il disagio sociale e l’emarginazione in genere: ciò anche attraverso la realizzazione di iniziative attuabili mediante terapie di socializzazione, sensibilizzazione, formazione e lavoro.

Al fine di favorire la realizzazione di una rete organica e integrata di servizi socio sanitari ed educativo formativo sul territorio, l’Istituzione mette a disposizione i propri servizi collaborando con gli Enti Locali all’assunzione delle scelte programmatiche e collegandosi con tutti gli Enti ed organismi interessati. La Fondazione potrà inoltre svolgere – nei limiti di cui all’art. 10 Decreto Legislativo n. 460 del 4 Dicembre 1997- attività connesse a quelle sopra elencate purché necessarie od opportune per il perseguimento dello scopo sociale.
La Fondazione esaurisce le proprie finalità statutarie nell’ambito territoriale della Regione Lombardia.

La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, in particolare si propone come obiettivo lo scopo di combattere i fenomeni tipici della società odierna interessanti l’età evolutiva, il disagio sociale e l’emarginazione in genere: ciò anche attraverso la realizzazione di iniziative attuabili mediante terapie di socializzazione, sensibilizzazione, formazione e lavoro.

Al fine di favorire la realizzazione di una rete organica e integrata di servizi socio sanitari ed educativo formativo sul territorio, l’Istituzione mette a disposizione i propri servizi collaborando con gli Enti Locali all’assunzione delle scelte programmatiche e collegandosi con tutti gli Enti ed organismi interessati. La Fondazione potrà inoltre svolgere – nei limiti di cui all’art. 10 Decreto Legislativo n. 460 del 4 Dicembre 1997- attività connesse a quelle sopra elencate purché necessarie od opportune per il perseguimento dello scopo sociale.
La Fondazione esaurisce le proprie finalità statutarie nell’ambito territoriale della Regione Lombardia.

Storia

Origini dell’ Istituto

L’Origine dell’Istituto “Luigi ed Eleonora Gonzaga” può essere identificata con la fondazione avvenuta nel 1535, dell’Ospedale della Misericordia, posto nella parrocchia di Sant’Ambrogio, in contrada della Serpe a Mantova. Voluto dal duca Federico Gonzaga, il Misericordia aveva il compito di accogliere orfani di entrambi i sessi. Nel 1540, accanto al brefotrofio, venne retto il monastero delle Convertite di Santa Maria Maddalena. Entrambi gli Istituti godettero della munifica protezione di Eleonora Gonzaga moglie di Guglielmo. La duchessa ampliò la sezione femminile con l’acquisto di uno stabile attiguo, portò il numero delle assistite a un centinaio e dotò il Misericordia di “Regole economiche e spirituali”. Il nome di Eleonora Gonzaga ricorre spesso nelle cronache del tempo in virtù, soprattutto, della sua attività caritatevole. Nel 1576 fondò la “Scuola Grande”, sorta di scuola a tempo pieno per bambine “povere ma oneste”, dove, con il termine “oneste”, si indicavano le fanciulle di buoni costumi. Qui esse imparavano a leggere e scrivere, a cucire e a svolgere altri lavori domestici oltre che ad essere ammaestrate nella Dottrina Cristiana. L’instancabile Eleonora eresse nel medesimo anno anche un conservatorio, il Soccorso, destinato alle donne malmaritate e penitenti. Entrambe le iniziative, non sopravvissero alla loro promotrice. Nel 1688 segue il ricovero delle Derelitte di Sant’Anna, nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda e, nel 1688, il Pio Luogo di Santa Maria del Soccorso venne da allora occupato dalle Zitelle Mendicanti. E così di seguito, passando attraverso il Sacco della città, la dominazione Asburgica, le soppressioni napoleoniche, le leggi del Regno Italico, quelle del nuovo Stato Italiano, fino a giungere al 5 gennaio 1984, anno in cui nasce con decreto regionale l’Istituto Luigi ed Eleonora Gonzaga. Quasi cinque secoli accompagnano orfanelle e derelitte nel loro ingresso entro e fuori le mura di tali ospizi mantovani., l’aprirsi e il chiudersi di questi portoni è scandito anche dall’ingresso di oggetti che venivano donati da benefattori, da lasciti testamentari, da arredi liturgici. Quel poco che sopravvive oggi, in termini di quantità, come patrimonio dell’Istituto proviene da questa lunga storia solcata da guerre, calamità naturali, pestilenze, ed è stato oggetto di un approfondito studio storico-archivistico sfociato nel 2003 nella pubblicazione del catalogo “I prodigi della Misericordia”.

Storia

Origini dell’ Istituto

L’Origine dell’Istituto “Luigi ed Eleonora Gonzaga” può essere identificata con la fondazione avvenuta nel 1535, dell’Ospedale della Misericordia, posto nella parrocchia di Sant’Ambrogio, in contrada della Serpe a Mantova. Voluto dal duca Federico Gonzaga, il Misericordia aveva il compito di accogliere orfani di entrambi i sessi. Nel 1540, accanto al brefotrofio, venne retto il monastero delle Convertite di Santa Maria Maddalena. Entrambi gli Istituti godettero della munifica protezione di Eleonora Gonzaga moglie di Guglielmo. La duchessa ampliò la sezione femminile con l’acquisto di uno stabile attiguo, portò il numero delle assistite a un centinaio e dotò il Misericordia di “Regole economiche e spirituali”. Il nome di Eleonora Gonzaga ricorre spesso nelle cronache del tempo in virtù, soprattutto, della sua attività caritatevole. Nel 1576 fondò la “Scuola Grande”, sorta di scuola a tempo pieno per bambine “povere ma oneste”, dove, con il termine “oneste”, si indicavano le fanciulle di buoni costumi. Qui esse imparavano a leggere e scrivere, a cucire e a svolgere altri lavori domestici oltre che ad essere ammaestrate nella Dottrina Cristiana. L’instancabile Eleonora eresse nel medesimo anno anche un conservatorio, il Soccorso, destinato alle donne malmaritate e penitenti. Entrambe le iniziative, non sopravvissero alla loro promotrice. Nel 1688 segue il ricovero delle Derelitte di Sant’Anna, nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda e, nel 1688, il Pio Luogo di Santa Maria del Soccorso venne da allora occupato dalle Zitelle Mendicanti. E così di seguito, passando attraverso il Sacco della città, la dominazione Asburgica, le soppressioni napoleoniche, le leggi del Regno Italico, quelle del nuovo Stato Italiano, fino a giungere al 5 gennaio 1984, anno in cui nasce con decreto regionale l’Istituto Luigi ed Eleonora Gonzaga. Quasi cinque secoli accompagnano orfanelle e derelitte nel loro ingresso entro e fuori le mura di tali ospizi mantovani., l’aprirsi e il chiudersi di questi portoni è scandito anche dall’ingresso di oggetti che venivano donati da benefattori, da lasciti testamentari, da arredi liturgici. Quel poco che sopravvive oggi, in termini di quantità, come patrimonio dell’Istituto proviene da questa lunga storia solcata da guerre, calamità naturali, pestilenze, ed è stato oggetto di un approfondito studio storico-archivistico sfociato nel 2003 nella pubblicazione del catalogo “I prodigi della Misericordia”.

Lo Statuto

Consiglio di Amministrazione

Presidente

Simonetta Carra

Consiglieri

Albino Portini

Fausto Palvarini

Stefano Parolini

Gabriele Martignoni

Cinzia Ragonese

Un po’ di Numeri . . .

0
Fondazione “Ospedale della Midericordia” ORIGINE dell’Istituto “Luigi ed Eleonora Gonzaga”
0
Nasce con decreto regionale l’Istituto “Luigi ed Eleonora Gonzaga”
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Pubblicazione del catalogo “I prodigi della Misericordia”

La Collezione d’Arte

I Prodigi della Misericordia

Foto – Video

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